Progetto Pilota, tutto rinviato a venerdì
(Tv7 Avellino) – Nel pomeriggio di ieri si è tenuta a Calitri l’Assemblea dei sindaci dell’area pilota Alta Irpinia, ha forse segnato un importante cambio di fase dopo la brutta pagina avuta la settimana scorsa a Nusco. All’ordine del giorno, come noto, l’adozione della convenzione ai sensi dell’articolo 33 del Tuel, in linea con quanto deciso la scorsa settimana dall’assemblea, per dotare il Progetto Pilota di una governance funzionale al percorso definito, ovvero di una veste giuridica riconoscibile, dunque di un organismo gestionale nelle condizioni di operare secondo quanto stabilito dalla norma.
Il documento è stato presentato dal sindaco di Cassano, Salvatore Vecchia, e da quello di Cairano, Luigi D’Angelis, e non è stato votato, nonostante la grande maggioranza dei sindaci a favore, per consentire a tutti i primi cittadini di prendere visione della proposta formulata. Se ne riparlerà venerdì, sempre a Calitri, a partire dalle 17.
Da segnalare la presenza di Ciriaco De Mita dopo la rottura di due settimane fa nella sua Nusco. L’ex Presidente del Consiglio ha preso la parola subito dopo l’introduzione del primo cittadini di Calitri, “Confesso che ero venuto qua con la sensazione che dovesse consumarsi un arrembaggio aggressivo. Mi sono placato ricevendo il saluto e la stima del sindaco Di Maio. Mi ha sorpreso. Io non mi rifiuto di approfondire la questione. Ma voglio riflettere, a differenza di chi pensa di aver vinto ma non sa come si fa la guerra. Siamo sicuri che questa convenzione non ci faccia perdere quello che abbiamo fin qui ottenuto? Con franchezza dico che io non riesco a capire rapidamente. Ho bisogno di riflessione. Ok accelerare, ma l’acceleratore si fa di una cosa consumata, non di ciò che sta per consumarsi. Ciò che abbiamo fin qui programmato cambierà l’Alta Irpinia, io ne sono convinto”, è la sintesi dei suoi interventi.
Sul punto è stato molto chiaro, ai nostri taccuini, il sindaco di Lioni Yuri Gioino: «Non c’è nessuna polemica, alcuni sindaci hanno chiesto tempo per un approfondimento ed era giusto concederlo per il semplice fatto che solo stamattina il documento è stato completato. Mi preme sottolineare che tutti hanno dovuto convenire sul fatto che questo passaggio, ovvero l’adozione della convenzione ex articolo 33 del Tuel, non è frutto di una scelta discrezionale ed opinabile di qualche sindaco ma è imposto dal protocollo firmato nel 2015. Senza una veste giuridica riconosciuta, senza quella che possiamo definire una convenzione di comunità, non esiste futuro per il Progetto Pilota. Siamo in grande ritardo ma ci siamo, venerdì si chiude”.
Dello stesso tono le dichiarazioni di Luigi D’Angelis, primo cittadino di Cairano ed estensore, come detto, del documento che verrà sottoposto al voto venerdì, e condiviso dalla grandissima maggioranza dei sindaci dell’area pilota: “Solo stamattina abbiamo presentato il documento ai sindaci, dunque non tutti hanno avuto modo e tempo per leggere ed approfondire. Alcuni sindaci hanno chiesto il rinvio ed era doveroso procedere in tal senso, ma è del tutto evidente che venerdì andremo al voto a prescindere da eventuali distinguo o dal dissenso di qualche fascia tricolore. L’ossessione dell’unanimità appartiene al passato e, d’altro canto, non si comprenderebbero le ragioni del dissenso, posto che l’adozione della convenzione ex articolo 33 del Tuel è scritta nel protocollo del 2015”.
Insomma, i sindaci ritrovatisi sulla necessità di imporre un radicale cambio di passo al Progetto Pilota sono determinati ad andare fino in fondo ma rispetto alla richiesta di tempo di De Mita e dei pochi che hanno dato eco alle sue parole, a partire dal sindaco di Teora Stefano Farina, hanno preferito rinunciare ad una inutile resa dei conti che, alla fine, non avrebbe fatto altro che restituire forza alla tesi di quanti stanno provano ad attribuire loro disegni ed ambizioni di potere. Giusto concedere qualche giorno in più, doveroso chiuderla venerdì. Anche a maggioranza se dovesse permanere qualche voce di dissenso.