Avella, demolizione di villa Abate, chiesti 3 anni per Biancardi per abuso d’ufficio.

di Marco Iandolo

(Tv7 Avellino) – Questa mattina, presso il Tribunale di Avellino, in composizione collegiale e presieduto dal giudice Roberto Melone, si è svolta una nuova udienza relativa all’abuso d’ufficio connesso al caso di Villa Abate ad Avella. 

Il Pubblico Ministero Del Mauro ha chiesto tre anni di reclusione per l’ex sindaco di Avella, Domenico Biancardi, già presidente della Provincia, e un anno e mezzo per tutti gli altri componenti del consiglio comunale. Gli allora consiglieri comunali Giuseppe Canonico e Vincenza Luciano – che a quel consiglio decisero di non prendere parte – restano fuori dalla vicenda. Nell’udienza di oggi prevista la sola discussione, ma proprio Biancardi ha voluto rendere dichiarazioni spontanee alla Corte, chiarendo l’iter amministrativo che ha poi portato alla demolizione e precisando, infine, che si trattava di “una delibera di opinione politica” conclude Biancardi.