Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi a rischio soppressione Agenzia delle Entrate.
di Marco Iandolo –
(Tv7 Avellino) – Il nuovo anno potrebbe incominciare nel segno dei tagli, annunciati dal Governo che potrebbero infliggere un altro duro colpo alle aree interne ed in particolare all’entroterra irpino. I possibili tagli riguarderebbero l’Agenzia delle Entrate per la quale , nella legge di bilancio si prevede una drastica riduzione delle sedi territoriali nell’ottica della razionalizzazione delle spese.
Quindi a rischio le sedi territoriali di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.
Un nuovo duro colpo per le aree interne già provate da precedenti chiusure di uffici e presidi, come quelli della giustizia chiusi nel 2014 in seguito alla riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie. L’agenzia delle entrate ad Ariano già rischiò nel 2016 di essere soppressa. Spese troppo elevate per l’affitto di locali in una struttura privata avevano spinto la direzione generale a valutarne la chiusura sulla scorta di un decreto legge del 2014.
Fu l’allora amministrazione comunale ad intavolare una trattativa e ad offrire spazi comunali ricavati , nella struttura dell’ex tribunale, ad un costo dimezzato . Nel 2019 gli uffici furono trasferiti nella nuova sede di Piazza Enea, ma ora sono di nuovo a rischio perché il Governo ha chiesto al direttore generale dell’Agenzia delle Entrate di procedere ad una nuova organizzazione dei servizi ed alla razionalizzazione delle sedi territoriali per un taglio degli sprechi ed un risparmio che nel 2023 dovrà superare i 25 milioni di euro per arrivare a 30 milioni a partire dal 2024.
Un’altra tegola rischia di abbattersi su Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi e che avrà ricadute negative sui servizi offerti alla popolazione. Un monito agli amministratori locali, ai consiglieri provinciali e regionali a non abbassare l’attenzione e a muoversi per tempo per evitare l’ennesimo scippo : aree già martoriate dal taglio di uffici e servizi potrebbero doversi mobilitare di qui a poco per difendere quel poco che resta in un territorio già in difficoltà.