Roma, lavoro, Confederazione Selp: creare posti per combattere criminalità. Stato ha vinto su Mafia.
dalla redazione –
(Tv7 Avellino) – Roma, 17 gen. ‘23 – “Grazie alle forze dell’ordine, alla magistratura e a tutte le istituzioni che hanno lavorato per assicurare alla giustizia il super latitante Matteo Messina Denaro. Lo Stato ha vinto sulla mafia. Dobbiamo essere orgogliosi di essere cittadini italiani”. Lo ha detto il segretario nazionale della Confederazione Selp, Giovanni Centrella, presentando stamani alla Camera dei Deputati la Confederazione Sindacale Europea dei Lavoratori e Pensionati ed il “manifesto per l’Italia: merito e bisogno”.
Tredici sigle strutturate in tutta la nazione hanno dato adesione alla nuova iniziativa sindacale che si propone di rappresentare non solo i lavoratori ma anche le piccole imprese, gli autonomi, e le partite iva.
La sfida è costruire il sindacato di domani mettendo insieme tanti riferimenti e sigle autonome presenti in tutto il Paese che vanno dalla scuola ai metalmeccanici, dall’igiene ambientale alle comunicazioni, dai lavoratori autonomi ai pensionati, dalla sanità al pubblico impiego, dai servizi all’energia, dall’agricoltura alla sicurezza.
segretario nazionale della Confederazione Selp
La nuova formazione nasce per essere rappresentativa ed innovativa, anche in una chiave federale ed autonomista, aprendo nuovi spazi di partecipazione per i lavoratori e i pensionati che intendono costruire una piattaforma sindacale che punta ad innovare i modelli della contrattazione e dei servizi offerti dai corpi intermedi, con uno sguardo attento alla collaborazione istituzionale per la crescita economica e sociale del Paese.
“Il malaffare – ha spiegato Centrella nel suo intervento – condiziona lo sviluppo e la crescita economica del Paese, in particolare nel Mezzogiorno. La risposta dello Stato deve essere quella di creare lavoro per sottrarre manodopera alla criminalità in tutti i territori. Crediamo che il reddito di cittadinanza vada rivisto al più presto. Al Governo chiediamo di defiscalizzare il costo di lavoro e di impiegare risorse per la formazione, in particolare per la sicurezza nei luoghi di lavoro”.