Lauro, Multiutility, c’è il nuovo direttore il sindaco nomina Antonella Taufer Marinelli.

dalla redazione

(Tv7 Avellino) – Antonella Taufer Marinelli è il nuovo direttore generale dell’Antico Clanis Multituility. A circa cinque mesi dall’inizializzazione delle procedure per l’individuazione della nuova figura, il sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione ha coperto ufficialmente la lacuna all’interno della società partecipata preposta alla gestione di diversi servizi sul territorio comunale. Il bando per l’individuazione della figura che succede ad Aniello Penna è stato pubblicato lo scorso ottobre. I due profili che avevano avanzato la candidatura sono stati respinti dalla commissione di gara poiché in assenza dei requisiti richiesti. La svolta del sindaco Boglione e della sua amministrazione con l’individuazione del profilo con in possesso dei requisiti previsti, è arrivata all’inizio della settimana. Quella della fascia tricolore, nei confronti di Antonella Taufer Martinelli, è stata una nomina diretta, in ottemperanza a quanto previsto dallo statuto della partecipata. L’incarico del nuovo dg avrà durata pari a quella del mandato sindacale di Boglione. Alla base della determinazione degli ultimi giorni del primo cittadino la necessità di dare continuità all’attività gestionale dell’Antico Clanis Multiutility, al fine di evitare l’interruzione di servizi con gravi disagi per i cittadini. Il nuovo direttore generale, legale esperto di diritto civile, amministrativo e del lavoro, è già operativo. Stabiliti anche i primi contatti con l’amministratore unico Claudio Nappo per preparare al meglio l’espletamento del nuovo incarico. Il protrarsi delle procedure di individuazione del profilo del nuovo dg aveva fatto già discutere, e non poco, l’ambiente politico locale, da sempre mobilitato a trecentosessanta gradi rispetto all’evoluzione delle attività della partecipata. Diverse le priorità del nuovo corso della società partecipata. In primo luogo attenzione puntata sui servizi. Alle attività già in corso di svolgimento, su input dell’amministrazione comunale, potrebbero essere trasferite altre prestazioni. L’esame e la discussione sono previsti nelle prossime settimane in consiglio comunale in coincidenza con l’approvazione del bilancio preventivo. Altro discorso incombente è quello della pianta organica della società. Il numero di diciotto dipendenti in servizio, infatti, potrebbe essere oggetto di ulteriore revisione e non si escludono nuovi inquadramenti.