Avellino, il MID chiede chiarezza sulle presunte ingerenze politiche sull’autismo.

dalla redazione

(Tv7 Avellino) – Ingerenze politiche e speculazioni economiche sull’autismo: il M.I.D. Coordinamento Regione Campania dopo aver ascoltato alcune dichiarazioni interviene e chiede ove possibile di fare maggiore chiarezza:

“Dopo aver appreso dalla stampa e ascoltato dichiarazioni fatte relativamente a paventate ingerenze politiche o speculazioni economiche da parte di qualcuno ai danni delle persone con disabilità, chiediamo maggiore chiarezza sulla questione, chiediamo di poter essere illustrati rispetto ai fatti nonché alla reale vicinanza constatata o corrente politica a cui l’accusa viene rivolta, soprattutto di comprendere in maniera chiara a quali associazioni o imprese sociali nello specifico ci si riferisce (indubbiamente così come da prassi di legge gli enti in questione dovrebbero essere alla base già apolitici), per lo più sulla base di quali reali circostanze si possa affermare che ci possono essere oggi in giro professionisti o ancor di più operatori del settore che operano senza umiltà o spassionato interesse solidale verso i meno fortunati. 

Di fronte a tutto ciò è bene affermare dal nostro canto e smentire, tutto il mondo del Terzo Settore di questa provincia (che sia esso fatto di associazioni, cooperative o imprese sociali) si è sempre contraddistinto nel tempo per meriti o per profonda sensibilità oltre che vicinanza e passione verso le tematiche, le problematiche e le persone affette da disabilità, nonché per un operato da loro svolto a 360 gradi in più occasioni senza nemmeno il percepimento di un semplice grazie a parole, in certe occasioni ancora più specifiche anche fronteggiando a proprie spese economiche per fronteggiare i costi che la crisi del mezzogiorno in cui il volontariato versa ci si riversa, per la realizzazione, promozione e offerta di iniziative che potessero risultare e rilevarsi maggiormente formative e inclusive per queste persone a cui l’attività viene rivolta. 

Infine il nostro plauso e encomio per l’impegno a tenere saldo il tessuto sociale di questa provincia a tutti i volontari, operatori, e dipendenti di associazioni, cooperative e imprese sociali che encomiabilmente portano avanti la loro vocazione, di nostra conoscenza in primo luogo che siamo come sempre pronti a sostenere, e non in caso contrario”.