Pd, continua la guerra tra Schlein e il governatore De Luca.

di Marco Iandolo

(Tv7 Avellino) – Roma, 18 mag. ’23 – Dopo lo scudetto al Napoli che fa tanto esultare il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, subito arriva il dato politico che lo mette di malumore ed è la guerra che gli fa la neo segretaria Elly Schlein. La quale, non potendo attaccarlo frontalmente, ha pensato di fargli la guerra per interposta persona. De Luca, al congresso, ha appoggiato Bonaccini e la Schlein aborre i metodi ‘familistici-amorali’ nel fare politica, ma la segretaria del Pd ora gli muove guerra proprio sul piano degli ‘affetti’. E qui entra in gioco la figura del figlio, Piero De Luca jr. Deputato alla seconda legislatura, carattere solare e molto meno spigoloso del padre, esponente di Base riformista, Piero De Luca è, da inizio legislatura, prima che la Schlein vincesse il congresso, vicecapogruppo del Pd alla Camera.

 La Schelin ha già cambiato i due capigruppo, promuovendo i fidatissimi Boccia al Senato e Braga alla Camera, e ora vuole mettere mano all’organigramma interno ai gruppi. Oggi sono convocate le assemblee dei gruppi  e, appunto, all’ordine del giorno c’è il rinnovo degli uffici di presidenza dei gruppi, nomine più volte slittate, nel corso delle ultime settimane.

Le terne sono così composte. Al Senato resterebbero gli uscenti Franco Mirabelli, Beatrice Lorenzin con Alfredo Bazoli al posto di Alessandro Alfieri, ora in segreteria come responsabile Riforme. Primo stallo. Bazoli non diventerebbe vice-presidente vicario mentre l’area dei neo-ulivisti gli contrappone Antonio Nicita.

Alla Camera, il nome che ha bloccato tutto è stato proprio quello di De Luca. La Braga, area Franceschini, ha proposto una mediazione che prevedeva la conferma di De Luca jr come vice, insieme a Simona Bonafè e Veronica Ghio per la sinistra dem, al posto di Peppe Provenzano, ora diventato responsabile Esteri del partito, ma il Nazareno ha bloccato tutto. E così, al posto di De Luca, è spuntato quello di Andrea De Maria. Fonti parlamentari dem spiegano che “il confronto è ancora in corso”, che “lo scopo è garantire il ricambio nel rispetto del pluralismo interno”. Belle parole, ma la verità è che proprio su De Luca jr si sta consumando lo scontro. La Schlein e la sinistra interna, oggi al comando, vogliono dare un segnale di rinnovamento, ma pure di ‘guerra’ a ‘cacicchi’ e ‘ras’ delle tessere. Vediamo oggi che cosa succederà, ma di certo lo scontro tra Schlein E De Luca c’è.