Avellino, Fesica Confsal, flash mob al Moscati, De Lucia: “Giù le mani dalla qualifica dello STIR”.
dalla redazione –
(Tv7 Avellino) – Flash mob questa mattina all’ospedale Moscati di Avellino. La protesta ha coinvolto oss e infermieri della ditta esterna che opera sul servizio STIR (servizio di trasporto intraospedaliero). Nel 2015 per lavorare su questo servizio veniva reclutato esclusivamente personale qualificato “oss e infermieri”, nel 2023 causa rinnovo della gara d’appalto arriva come un fulmine a ciel sereno il dimensionamento, escludendo la figura sanitaria, trasformandola in logistica.
“Il paziente è visto come un pacco. Questa protesta non vuole essere solo dedicata ai lavoratori, ma bensì all’intera collettività. La sanità è un bene di tutti va migliorata e non peggiorata”, cosi la responsabile provinciale dei servizi ospedalieri, Tiziana De Lucia, Fesica Confsal Avellino.
“Come si ricorderà abbiamo denunciato più volte lo stato di precarietà degli operatori socio sanitari dello STIR dell’ospedale Moscati di Avellino, sottolineando la loro grande professionalità da cui non si può prescindere, basti pensare al ruolo che hanno avuto nel periodo covid, ma ciononostante queste figure sanitarie continuano a vivere nella morsa della precarietà legate a gare d’appalto mai eseguite e proroghe di mese in mese. Noi siamo l’unico sindacato dal 2021 a scendere in piazza per dare voce ai lavoratori invisibili dello STIR, ma il nostro impegno non finisce qui, continueremo ogni attività di tutela in tutte le sedi possibili”, conclude la responsabile sindacale.