Grottolella, Pd, Pizza a Buonopane: “Confronto? Serve nel partito come nelle istituzioni”.
di Marco Iandolo –
(Tv7 Avellino) – Nel pomeriggio di ieri dal circolo Pd di Grottolella si è discusso della figura di Enrico Berlinguer. Al centro del dibattito, con l’ex governatore Bassolino.
Sulle amministrative, il segretario provinciale Nello Pizza dichiara: “A breve il ragionamento sul nome del candidato sindaco di Avellino” e risponde a Buonopane: “Confronto? Serve nel partito come nelle istituzioni”
Nel segno di Enrico Berlinguer la ricostruzione di un centrosinistra che non c’è. È l’obiettivo, arduo, ed insieme il tema dell’iniziativa politica promossa dal Partito democratico a Grottolell.
Antonio Bassolino, nelle vesti di presidente della Fondazione Sudd, è l’ospite d’onore.
Con lui l’ex deputato Gianfranco Nappi, il presidente dell’Anpi Forino-Contrada Antonio Galetta, Jacopo Caruso dell’Arci e il segretario irpino del Pd, Nello Pizza. “Ricostruzione democratica: il contributo e le idee di Berlinguer” il titolo della prima giornata de L’Unità – ne seguiranno altre nei mesi – volute fortemente dalla dirigente provinciale e segretaria del circolo locale Adriana Guerriero.
Antonio Bassolino, ex governatore.
A moderare il dibattito Dora Spiniello.
Emozionante per Bassolino il ritorno in Irpinia, il primo ricordo è dell’allora segretario nazionale del Pci che lo inviò in provincia a “farsi le ossa”.
Ma il ricordo più forte è legato al terremoto e al sopralluogo, insieme a Berlinguer, nelle aree terremotate.
I confronti al tempo, seppure da posizioni contrastanti, erano formativi: Bassolino cita Sullo, De Mita e Bianco.
Ma qual è l’attualità di Berlinguer? “La politica come passione, la scelta di stare dalla parte dei più deboli che hanno bisogno di politica, per emanciparsi e diventare meno deboli -non ha dubbi l’ex governatore e sindaco di Napoli, proseguendo – Serve partecipazione democratica, è un tema attualissimo pensiamo al grande astensionismo che cresce ad ogni elezione, comprese le comunali. Dobbiamo sentire un senso di allarme”.
Il centrosinistra va ricostruito. Partendo da dove? “Il mio augurio è che nell’ambito delle forze di centrosinistra, piuttosto che cercare di togliere un voto gli uni agli altri, sarebbe una bella cosa se ognuno – per quel che può fare – cercasse di spostare forze dall’astensionismo. Penso al salario minimo. Una battaglia di civiltà. Un tema, come altri, su cui aggregare il più possibile” conclude Antonio Bassolino ex governatore.
Nello Pizza, segretario provinciale Pd
Per le amministrative 2024, in Irpinia la sfida sarà in oltre 40 comuni, compreso Avellino capoluogo. Il segretario provinciale Nello Pizza fa il punto rispondendo ai cronisti: “La forza del Pd è il radicamento sul territorio. C’è un circolo in ogni comune. A noi il compito di non deludere questa attenzione. Le polemiche non aiutano”. Il riferimento è al fuoco interno sempre pronto a sollevarsi. La scelta del candidato sindaco per Pizza che aggiunge “speditamente e in maniera tranquilla”. Resta il nodo più importante da sciogliere, quello del nome. “Sono convinto troveremo la quadra nel giro di qualche settimana”. Lo si diceva anche ad agosto è l’appunto: “Ma finalmente inizieremo a parlare del nome dopo aver condiviso i temi. Sul nome non si è ancora ragionato. Dovevamo trovare l’intesa sul profilo. Cerchiamo persone che siano in grado di intercettare l’intenzione degli elettori e i valori del partito democratico. Tra i tanti nomi che abbiamo in mente troveremo sicuramente la figura giusta”. A Buonopane, presidente della Provincia di Avellino, che ha affermato che nel Pd non c’è confronto, Pizza risponde: “Non sono d’accordo. Abbiamo rimesso in piedi circoli. Rilanciamo l’attività politica ogni giorno. Il confronto vale tanto nel partito quanto nelle istituzioni”. Esiste il rischio di arrivare troppo tardi a compiere una scelta per la guida di Avellino? “Il tempo è relativo. Se trovi il nome giusto puoi trovarlo anche in una settimana. Il problema è trovare la persona che sia in grado di trovare anche il consenso dei cittadini”conclude Nello Pizza segretario provinciale del Pd.