Pratola Serra, Terra Nuova: “L’amministrazione è l’opposizione di se stessa”.
dalla redazione –
(Tv7 Avellino) – Mettere insieme, in un unico comunicato, associazioni sportive, che hanno esclusivamente l’obiettivo di aggregare e far divertire, ed il capogruppo consiliare di Terra Nuova riassume in modo inconfutabile quale sia la visione di questa amministrazione: opporsi alla cittadinanza pratolana in toto ed indistintamente.
Ma come si fa’ a confrontarsi nel medesimo modo con chi fa politica, come Terra Nuova, e, contemporaneamente, con chi, invece, è stato costretto a dichiarare l’ovvio, e cioè che, essendo una mera associazione sportiva, non ha alcun interesse ad entrare negli ormai noti giochetti di chi dimostra di non saper gestire nemmeno i propri atteggiamenti, figuriamoci un Comune?
Diciamolo: la comunità di Pratola Serra e parte dell’amministrazione comunale subiscono da sempre gli umori del consigliere Vacchio; il quale, minacciando costantemente la crisi amministrativa, riesce ad averla vinta in quelle che lui e soltanto lui ritiene delle battaglie di potere.
Il tutto a danno dei malcapitati cittadini di Pratola Serra.
Le associazioni, d’accordo con gli amministratori e i vertici della Pro Loco – ente che detiene la collaborazione nella gestione degli impianti sportivi -, ottengono le raccomandazioni, orali e scritte, ad utilizzare le infrastrutture pratolane; poi, chissà come mai, dopo le consuete riunioni di maggioranza, la sensibilità di utilizzare un approccio conciliante e collaborativo cambia radicalmente, mostrando ostilità verso tutti e tutto.
Sembra quasi quel famoso programma in tv: “Nulla è ancora deciso, manca il voto di Carmine Vacchio che potrebbe confermare o ribaltare completamente la situazione“.
Si parla addirittura di telefonate da parte di membri della maggioranza, verso coloro che intendono proporre i propri progetti, i quali invitano ad interfacciarsi con lui e soltanto con lui, Carmine Vacchio, affinché non metta il bastone tra le ruote, ancora e ancora.
Ma si può andare avanti in questo modo? Un’intera comunità sotto scacco di un solo consigliere, un fanatico burocrate della peggior specie che punta unicamente a portare avanti la propria personalissima teoria di un pessimismo cosmico sui generis, impuntandosi sugli aspetti negativi, sulle conseguenze statisticamente improbabili piuttosto che applicare tolleranza e buonsenso.
Ed il sindaco, se è davvero lui il sindaco, evidentemente logorato dalle continue e reiterate invettive del già citato Presidente del Consiglio Comunale, inizi ad interpretare il proprio ruolo secondo giudizio.
Un Sindaco che sia consapevole dell’istituzione che rappresenta non minaccia di denunciare associazioni, bensì cerca e trova un punto d’incontro con i rispettivi rappresentanti, adoperando equilibrio e moderazione.
Non costringe un Presidente di un’associazione a dimettersi, manifestamente esausto delle ripetute provocazioni da parte di chi dovrebbe invece tutelarlo e coadiuvarlo.
Ma un sindaco può chiedere la rimozione di un solo striscione, quello dello sponsor tecnico? Perché l’ha fatto? Abbia il coraggio di argomentare con la verità, invece di costruire architetture a dir poco fantasiose e surreali, come fatto nell’ultimo, becero comunicato.
In quanto alla Scuola Calcio di Pratola Serra: vedere bambini costretti ad allenarsi fuori dal vuoto campo di gioco, solo perché un’amministrazione comunale, chiaramente cinica e senza cuore, nega l’autorizzazione ad accedervi, per motivi che sono fuori da ogni logica, risulta quantomeno angosciante. Hanno dimostrato di non avere a cuore le inclinazioni e i bisogni dei più piccoli, pur di portare avanti la loro discutibile linea politica. La motivazione? I campi non sono a norma, salvo, poi, tornare sui propri passi e autorizzandone l’utilizzo del solo terreno di gioco, senza i bagni. Insomma un papocchio bello e buono…….
Invece di risolvere il problema immediatamente, continuano ad osteggiare qualsiasi iniziativa.
Ma come mai tutta questa intransigenza non l’avete dimostrata quando si è svolto, per un mese e mezzo, il torneo di calcetto rionale? C’erano i presupposti giuridici a tutela di chi ha partecipato e di chi è intervenuto sul posto?
Siamo convinti che voi, a posizioni invertite, non avreste perso l’occasione di denunciare. Ma noi non siamo voi: noi siamo con chiunque faccia qualcosa per il bene del paese. E la Pro Loco ha dimostrato fattivamente di voler dare una mano alla comunità.
Chissà come mai, però, anche nei confronti della Pro Loco il vostro atteggiamento è mutato. Casualmente, in concomitanza con la rimozione dell’ex vicesindaco Favorito. Confermando tutto il vostro cinismo nei confronti di chiunque voglia impegnarsi per gli altri, dedicando il proprio tempo e le proprie risorse.
Vogliamo rivolgerci a chi, all’interno della compagine amministrativa, ha dimostrato di mal sopportare le dispotiche reazioni del consigliere Vacchio e di un sindaco accondiscendente e succube: opponetevi all’odio di questi signori, difendete i figli di Pratola Serra e chi si sta impegnando affinché il nostro amato paese possa uscire dal buio che è sotto gli occhi di tutti.
NOI “SIAMO STATI, SIAMO E SAREMO” sempre dalla parte dei cittadini perchè AMIAMO PRATOLA E I PRATOLANI!