Pratola Serra, Musto (P.M.): “Speriamo che Galdo torni sui suoi passi e dia la possibilità a tutti di fare sport”.
dalla redazione –
(Tv7 Avellino) – È davvero demoralizzato ed inaccettabile che, nonostante la manifesta volontà dei vari interlocutori, con l’attuale amministrazione non si riesca a collaborare né a dialogare.
Spero che il video che circolava in paese da settimane, ed inviatovi sicuramente da qualche cittadino esausto – il quale non riesco a biasimare -, non comprometta anche l’utilizzo della struttura da parte degli alunni dell’Istituto Comprensivo, i quali hanno il sacrosanto diritto di espletare le proprie ore di educazione fisica in un luogo consono.
Proprio in virtù di questo, qualche mese fa ho avanzato una proposta di Primavera Meridionale rispetto ad un più che sostenibile project financing, il quale avrebbe reinventato il polo scolastico pratolano, collegandolo a quelli che restano impianti importanti che devono assolutamente essere utilizzati da tutti i cittadini di Pratola Serra; immerso in un contesto naturalistico, quale è la villa comunale, che avrebbe favorito la sensibilizzazione e la responsabilizzazione dei più giovani al non trascurabile fattore ecologico.
Oggi apprendiamo, invece, che agli alunni a cui di mattina era concesso di beneficiare del palazzetto, nel pomeriggio veniva negato loro il medesimo permesso per l’impraticabilità dello stesso. Perché molti di loro partecipano a quella scuola calcio a cui il sindaco Galdo ha sulla carta concesso la struttura ma de facto ha sempre mostrato ostracismo verso il suo effettivo impiego.
Nonostante il presidente dell’ ASD Pratola Serra, in un lungo comunicato, abbia palesato la propria volontà di eseguire l’attività di scuola calcio in un luogo diverso rispetto al nostro Comune, spero ancora che si possa trovare un compromesso affinché i nostri ragazzi rimangano a Pratola Serra. Confidando nella buona volontà ancora latitante di un’amministrazione che, fino ad oggi, ha mostrato ostilità nei confronti di un’intera cittadinanza, auspico un cambio di rotta che indirizzi la giunta comunale a lavorare per Pratola Serra e mai più contro i pratolani.