Bruciare calorie con lo yoga: quanto incide davvero sulla forma fisica
È una domanda comune: lo yoga può aiutare a bruciare calorie e perdere peso? La risposta sorprendente è sì, ma con molte sfumature. Lo yoga non si associa di solito al sudore imponente di una sessione di corsa o a un allenamento intenso in palestra, ma alcune pratiche di yoga sono capaci di stimolare il metabolismo e aumentare il consumo calorico, facendo lavorare corpo e mente in modo sinergico.
- La varietà degli stili incide moltissimo: mentre lo yoga Hatha può bruciare circa 200 calorie all’ora, il Vinyasa, con la sua dinamicità, può arrivare fino a 550 calorie.
- Lo yoga caldo, come il Bikram, grazie al calore elevato della stanza, stimola un dispendio calorico maggiore, anche se non va sottovalutato il rischio di disidratazione.
- Il livello di esperienza conta: un principiante spende più energia perché il corpo non è ancora abituato ai movimenti e alle posture.
Prendere consapevolezza di queste differenze è essenziale per scegliere lo yoga che meglio si adatta ai tuoi obiettivi di benessere e perdita di peso.
Le pose che fanno realmente bruciare più calorie
Non tutte le posizioni yoga consumano lo stesso numero di calorie. Quelle che richiedono forza, equilibrio e allungamento attivano più gruppi muscolari e quindi aumentano il consumo energetico.
- Posture impegnative come il Guerriero II, la barca e il danzatore mettono in gioco forza e coordinazione.
- Posture rigenerative come il cadavere o il bambino felice favoriscono rilassamento ma sono meno efficaci dal punto di vista calorico.
- Tenere più a lungo una posizione fa bruciare più calorie, ma serve attenzione a non esagerare e a mantenere sempre una buona forma per evitare infortuni.
Per chi cerca una sessione intensa, combinare pose dinamiche e statiche è la chiave per un workout equilibrato ed efficace.
Yoga metabolico: attivare il metabolismo con semplici asana
Lo yoga è uno strumento prezioso per riattivare il metabolismo, soprattutto grazie alle posture che stimolano la tiroide e migliorano la circolazione dell’energia nel corpo.
- Posizione della candela (Sarvângâsana): favorisce il ritorno venoso e rilancia la funzione metabolica.
- Posizione del cammello (Ustrasana): migliora la circolazione e stimola gli organi interni.
- Saluto al Sole (Surya Namaskar): una sequenza dinamica perfetta per riscaldare tutto il corpo e aumentare il battito cardiaco.
- Posizione del ponte (Setu Bandhasana): stimola la tiroide e aiuta a regolare il metabolismo ormonale.
- Respirazione Kapalabhati: non è una posizione ma una pratica respiratoria che aumenta il “fuoco digestivo”, facilitando la combustione dei nutrienti.
La costanza è fondamentale: praticare a digiuno e almeno tre volte a settimana aiuta a mantenere attivo il metabolismo e a tonificare il corpo.
Come scegliere gli accessori giusti per lo yoga e massimizzare i benefici
La comodità e la sicurezza durante la pratica sono fondamentali per mantenere la costanza e raggiungere i risultati desiderati. Ecco alcune proposte che uniscono funzionalità e stile per le donne moderne e dinamiche:
- Yogafit e Freddy offrono abbigliamento tecnico perfetto per sessioni intense che richiedono grande libertà di movimento.
- Calzedonia e Yamamay Active
- Superga e Roxy Italia sono ideali per scarpe comode per la fase di riscaldamento o per attività outdoor.
- Domyos Italia e ReYoga
- Pranamat Italia
- Nike Yoga Italia
Investire nel giusto equipaggiamento può trasformare una sessione di yoga in un momento di vero benessere e di successo verso i tuoi obiettivi calorici.
Giulia Moretti è una personal trainer certificata esperta in allenamenti funzionali e pilates.
Aiuta le donne a ritrovare forma ed energia con programmi brevi e sostenibili da fare ovunque.
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